Memoria

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Sento un coro alpino e mi viene in mente mio nonno Silvio, con la sua fisarmonica e i racconti di guerra. I suoi occhi, le mani che si stringono a pugno nel ricordare quei momenti. Ma la voce chiara, limpida, l’animo forte e pulito di chi ha visto e patito, ma con onore. Sempre. E ricordo che ogni volta, poi, sapevo che avrebbe dormito sonni agitati, scossi dalla memoria di un uomo buono che non poteva spiegarsi tanto dolore. E non posso che essergli grata, lo sarò sempre, per quei momenti che ha voluto condividere, nonostante fosse difficile. Gli sarò sempre grata per avermi insegnato, “semplicemente” vivendo la sua vita, il significato di parole come onestà, valore, correttezza, umiltà. Onore a mio nonno, oggi e sempre. E a tutti quelli come lui, nostra storia, che troppo spesso diamo per scontati. Onore agli Alpini.

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